Cos’è la certificazione MIL-SPEC per gli Smartphone

Quando un cellulare viene pubblicizzato, molte sono le caratteristiche che vengono messe in spicco. Ad esempio, viene notato come il prodotto ha un chipset molto, molto potente. In certi casi viene evidenziato come lo schermo sia ricco di colori. E poi vi è il discorso della resistenza: sì, perché in fondo molti Smartphone tendono ad essere veri e propri oggetti di cristallo. Basta una caduta, e si può finalmente salutare il prodotto per sempre. Almeno non finché è stata resa nota la disponibilità delle categorie Rugged e il loro aspetto MIL-SPEC. Di cosa si tratta esattamente, e cosa previene?

Cominciamo col dire questa specifica riguarda alcuni standard militari. Con “Alcuni” s’intende tutto quello che contiene un lunghissimo documento (da 800 pagine) che descrive tutte le condizioni tipiche che un dispositivo del genere può affrontare. Questo può riguardare ambienti ad alto contenuto corrosivo, temperature ostili o comunque che possono rompere immediatamente un normale cellulare (o dispositivo elettronico) di tutti i giorni.

Per essere precisi, il MIL-SPEC riguarda appunto delle caratteristiche ritenute opportune in campo militare, perciò è normale pensare che un prodotto con questa certifica è incredibilmente resistente. L’ultima revisione di questa singola caratteristica si chiama MIL-STD-810G.

A differenza del rating IP, dedicato per definire la protezione contro polveri e infiltrazioni d’acqua, la certificazione MIL-SPEC è quasi sempre teorica. Questo significa che uno Smartphone può essere designato e accessoriato per supportare le caratteristiche di questa categoria, ma non è stato attualmente testato per tutto ciò che riguarda il MIL-STD di questi ultimi anni. Su questo perciò alcuni brand possono cercare di barare un po’, magari evitando di definire esattamente quali sono i campi nel quale il cellulare può davvero dare il meglio di sé. Per dare un buon esempio sul MIL-STD-810G, uno Smartphone va fatto cadere circa 26 volte: in questo numero di cadute deve essere incluso il fianco, l’angolo, e il fronte/retro del cellulare.

Perciò si può dire che un MIL-SPEC è creato per resistere a danni particolarmente gravosi per un normale cellulare, ma spesso bisogna affidarsi solamente alla parola del produttore. Non si può mai dire infatti quanto una certifica del genere sia davvero affidabile, ma alla fine dei conti bisogna considerare ciò che ne dice il Brand. Se il cellulare viene descritto accuratamente nei test che sono stati affrontati per la sua resistenza, questo è già un ottimo punto d’appoggio. Per il resto, bisogna solo pensare che un prodotto di questo genere è molto resistente, ma è sempre bene non testare i suoi limiti esatti.

Cos’è la certificazione MIL-SPEC per gli Smartphone

Quando un cellulare viene pubblicizzato, molte sono le caratteristiche che vengono messe in spicco. Ad esempio, viene notato come il prodotto ha un chipset molto, molto potente. In certi casi viene evidenziato come lo schermo sia ricco di colori. E poi vi è il discorso della resistenza: sì, perché in fondo molti Smartphone tendono ad essere veri e propri oggetti di cristallo. Basta una caduta, e si può finalmente salutare il prodotto per sempre. Almeno non finché è stata resa nota la disponibilità delle categorie Rugged e il loro aspetto MIL-SPEC. Di cosa si tratta esattamente, e cosa previene?

Cominciamo col dire questa specifica riguarda alcuni standard militari. Con “Alcuni” s’intende tutto quello che contiene un lunghissimo documento (da 800 pagine) che descrive tutte le condizioni tipiche che un dispositivo del genere può affrontare. Questo può riguardare ambienti ad alto contenuto corrosivo, temperature ostili o comunque che possono rompere immediatamente un normale cellulare (o dispositivo elettronico) di tutti i giorni.

Per essere precisi, il MIL-SPEC riguarda appunto delle caratteristiche ritenute opportune in campo militare, perciò è normale pensare che un prodotto con questa certifica è incredibilmente resistente. L’ultima revisione di questa singola caratteristica si chiama MIL-STD-810G.

A differenza del rating IP, dedicato per definire la protezione contro polveri e infiltrazioni d’acqua, la certificazione MIL-SPEC è quasi sempre teorica. Questo significa che uno Smartphone può essere designato e accessoriato per supportare le caratteristiche di questa categoria, ma non è stato attualmente testato per tutto ciò che riguarda il MIL-STD di questi ultimi anni. Su questo perciò alcuni brand possono cercare di barare un po’, magari evitando di definire esattamente quali sono i campi nel quale il cellulare può davvero dare il meglio di sé. Per dare un buon esempio sul MIL-STD-810G, uno Smartphone va fatto cadere circa 26 volte: in questo numero di cadute deve essere incluso il fianco, l’angolo, e il fronte/retro del cellulare.

Perciò si può dire che un MIL-SPEC è creato per resistere a danni particolarmente gravosi per un normale cellulare, ma spesso bisogna affidarsi solamente alla parola del produttore. Non si può mai dire infatti quanto una certifica del genere sia davvero affidabile, ma alla fine dei conti bisogna considerare ciò che ne dice il Brand. Se il cellulare viene descritto accuratamente nei test che sono stati affrontati per la sua resistenza, questo è già un ottimo punto d’appoggio. Per il resto, bisogna solo pensare che un prodotto di questo genere è molto resistente, ma è sempre bene non testare i suoi limiti esatti.

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